Il 25 giugno 2024 si è svolta l’assemblea del Forum del Terzo Settore dell’Emilia Romagna. Come portavoce regionale è stato confermato Alberto Alberani, portavoce uscente. Al suo fianco un Coordinamento composto da dieci persone: Magda Babini per AUSER, Barbara Bentivogli per ANFFAS, Elena Boni per CSI, Francesca Brunetti per AICS, Roberto Carvin per ANPAS, Marta Cargnel per CNCA, Davide Drei per CI/Federsolidarietà, Massimo Maisto per ARCI, Giorgio Pagliari per AVIS e Paolo Pastorello per ACLI.
All’assemblea hanno partecipato la portavoce nazionale Vanessa Pallucchi e l’assessore regionale Igor Taruffi. Hanno portato un saluto il presidente della Fondazione del Monte Pierluigi Stefanini, il consigliere Federico Amico ed Erica Capasso di Anci Emilia Romagna
“Abbiamo svolto un importante lavoro di co-programmazione con la Regione in questi ultimi anni, rendendo concreta la legge regionale sul Terzo Settore che la Regione ha licenziato il 13 aprile 2023. Il Forum è stato riconosciuto l’organismo maggiormente rappresentativo del Terzo Settore in Emilia Romagna ed è stato istituito il Consiglio regionale del Terzo Settore”, commenta a margine dell’assemblea il Portavoce Alberani.
“Importante ricordare che sono operativi in Regione nove Forum provinciali regolarmente iscritti al Runts, che si propongono per essere gli organismi di rappresentanza del Terzo Settore nelle diverse province”, aggiunge.
“Le sfide che ci attendono sono molteplici prima di tutto il contrasto all’insorgere di disuguaglianze e le modifiche demografiche in un clima di pesanti tagli al sistema di welfare. Le attività svolte nell’ambito dello sport, della cultura, del socio-sanitario, del tempo libero dagli Enti del Terzo Settore rappresentano, per questa Regione, il valore aggiunto per costruire quella coesione sociale indispensabile per lo sviluppo economico. Siamo certi che mantenendo e innovando i rapporti con le Amministrazioni Pubbliche saremo pronti a rispondere alle prossime sfide che ci attendono”.
Aderiscono al Forum del Terzo Settore dell’Emilia Romagna 33 enti di secondo livello. Secondo il censimento Istat si contano complessivamente in regione 11.083 organizzazioni di base, oltre 1 milione e cinquecentomila soci (1.589.973) e 51.279 lavoratori sociali.