Il 28 e 27 aprile 2021 sono state due date storiche per Volontarimini e Assiprov, più dell’80% delle associazioni socie hanno infatti partecipato alle relative assemblee per approvare il progetto di fusione dei due Enti
In linea con la Riforma del Terzo settore è stato dato avvio formale al progetto di fusione che darà vita alla nuova associazione VolontaRomagna ODV. I due Centri di Servizio per il Volontariato di Rimini e Forlì-Cesena uniscono competenze e punti di forza, seppur nel rispetto delle specificità territoriali, al fine di dare un nuovo slancio al mondo del volontariato in Romagna.
Si guarda insieme al futuro per supportare il mondo del Terzo settore in un periodo delicato. Parola chiave sarà innovazione stimolando un costante dialogo e confronto con il mondo dell’associazionismo che ha dimostrato, nonostante la situazione attuale, di saper trovare risposte, reinventandosi e adattandosi ai bisogni sociali emergenti. Un volontariato in trincea a cui anche le istituzioni hanno riconosciuto un ruolo fondamentale.
Punti cardine della programmazione saranno quindi lavoro in rete, per dare slancio ai welfare locali, partendo da quello che già c’è per crescere insieme. Ma anche Europa. Lo sguardo verso il continente è fondamentale per trovare risorse e occasioni al fine di dare nuova linfa al volontariato. VolontaRomagna, infatti, erediterà la Carta Erasmus Vet, un importante riconoscimento e corsia privilegiata per la presentazione di progetti europei di mobilità.
Altro asse portante saranno i giovani. Per un’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento attraverso la relazione costruita con le scuole in questi anni, dove i due Csv hanno svolto un ruolo di facilitatori nel contatto tra istituti e associazioni. E poi il servizio civile, su cui hanno maturato una pluriennale esperienza: una possibilità concreta per i giovani di avvicinarsi al Terzo settore ma anche per le associazioni di interfacciarsi con le istanze di ragazzi e ragazze.
Tra le priorità anche quella di accompagnare gli Enti del Terzo settore negli adempimenti previsti dalla Riforma, garantendo servizi di consulenza legale, fiscale e amministrativa in continuità con il passato.
Un occhio particolare, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, sarà poi posto sui temi della sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica e sociale. Consapevoli della necessità di stimolare tavoli trasversali in cui più attori possano dialogare su temi ormai di interesse comune.
L’Associazione frutto della fusione parteciperà al bando per l’accreditamento come Centro di Servizio della Romagna ascoltando tutti i rappresentanti delle associazioni del territorio romagnolo.
Il tutto valorizzando le competenze professionali e coinvolgendo i lavoratori che di quel territorio hanno esperienza e conoscenza, in una logica di continuità dei servizi e di prossimità, e nel rispetto del bando stesso.
Nella foto Giorgia Brugnettini presidente di Volontarimini e Leonardo Belli presidente Assiprov.