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Prevista una quota fissa per ciascuna Regione e Provincia autonoma e una variabile in base al numero di enti non profit.

I limiti agli spostamenti. Ritorno in classe anche alle superiori (al 50%), riaprono negozi e attività di servizio alla persona. Le misure in vigore.

Approvate dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, chiariscono definitivamente i confini degli istituti di co-programmazione e co-progettazione e sbloccano il rapporto tra codice del Terzo settore e codice dei contratti. Il commento del professore e costituzionalista Luca Gori

Le domande vanno presentate entro il 10 maggio prossimo esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it e utilizzando l’apposita modulistica.

La modifica riguarda organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus chiamate ad approvate il bilancio di esercizio, allineando questi enti alle associazioni e fondazioni in generale.

Per gli enti del Terzo settore,c’è tempo fino al 31 maggio

Modalità sempre più diffusa viste le restrizioni dovute all’emergenza epidemiologica in corso, per essere eseguita correttamente deve seguire specifiche indicazioni su gestione, convocazione e validità di partecipazione.

Aggiornati anche quelli relativi al 2020, sono tutti disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate. Gli enti che sono stati già inseriti, non dovranno ripetere la procedura di iscrizione. Per saperne di più, ecco una sezione dedicata.

A fianco delle realtà fondamentali per la tenuta sociale con oltre 3milioni di euro per le spese sostenute durante la pandemia. Alle organizzazioni un contributo fino a 10mila euro. Domande dall’1 al 31 marzo.

La scadenza è fissata alle 14 dell’8 febbraio, le domande vanno presentate esclusivamente on line tramite Spid.