Volontariato modenese e ferrarese in prima linea tra progettualità nuove e altre che si consolidano ecco il Bilancio Sociale di CSV Terre Estensi

6409 servizi offerti; 55 progetti e reti attivi; 755 partecipanti formati nei percorsi formativi; 2666 beneficiari di servizi e progetti.

Sono numeri importanti quelli del bilancio sociale 2023 che descrivono il lavoro del Centro Servizi Volontariato Terre Estensi: 6409 servizi offerti; 55 progetti e reti attivi; 755 partecipanti formati nei percorsi formativi; 2666 beneficiari di servizi e progetti.

Il Csv Terre Estensi – che opera sia nel Modenese che nel Ferrarese – si occupa di progettazione e innovazione sociale ed eroga servizi di consulenza, formazione, comunicazione, promozione, supporto tecnico-logistico; i suoi interlocutori sono gli enti di terzo settore, i cittadini desiderosi di fare volontariato o costituire un’associazione, istituzioni, fondazioni, scuole e imprese. Tra i principali servizi erogati, si richiamano 295 attività di volontariato proposte ai cittadini negli ambiti più diversi; 10.500 studenti coinvolti in attività di cittadinanza attiva nelle scuole medie e superiori e presso le associazioni; 2519 consulenze erogate (legali, fiscali, amministrative, progettuali ecc.) a 1061 associazioni; 142 ore di formazione offerte tramite l’Università del Volontariato a 755 partecipanti sui temi più diversi (dalla comunicazione all’organizzazione eventi, adeguamenti statutari, riforma terzo settore ecc.); 1676 servizi tecnico-logistici (stampe, fotocopie, prestito sale e attrezzature per eventi, riunioni ecc.) a 379 beneficiari. 

Il bilancio del Csv evidenzia una grande lavoro di rete che connette tutti gli attori della comunità: associazioni, cittadini, istituzioni ma anche mondo profit che attraverso ad esempio attività di responsabilità sociale di impresa o di raccolta fondi intende entrare in contatto con il mondo della solidarietà.

Numerosi i progetti e le iniziative portate avanti in collaborazione con partner pubblici e privati per rispondere ai bisogni della comunità, in cui il Csv ha dato continuità o ha avviato progetti e iniziative che hanno messo al centro il contrasto alle povertà, sostegno alle famiglie con fragilità, sviluppo delle reti di volontariato nelle comunità. 

«L’attività del nostro Centro Servizi Volontariato si inserisce in un momento storico e sociale molto complesso, per non dire drammatico: le guerre, l’aumento delle diseguaglianze e della povertà, l’inasprirsi della crisi climatica – commentano Alberto Caldana, presidente Centro Servizi Volontariato Terre Estensi e Chiara Sapigni, vicepresidente – Tutto questo richiede una società civile sempre più attiva, sempre più matura, sempre più capace di proporre visioni diverse. In questo contesto il volontariato assume un ruolo fondamentale di costruzione della comunità e delle relazioni all’interno di essa; si può leggere come un potente movimento che umanizza la convivenza e intercetta bisogni che a volte è difficile cogliere».